Come presentarsi a Miss Blue e comportarsi al suo cospetto
Miss Blue considera la buona educazione la premessa per ogni tipo di relazione: buona educazione significa saper stare al tuo posto, non andare mai sopra le righe, non essere pressante o invadente, mantenere un contegno civile, non gridare o alzare la voce, non essere mai volgare. L’altra regola che precede tutte le altre è che tu riconosca la superiorità di Miss Blue e accetti da subito il ruolo di subordinato.
1. Ti rivolgerai a Miss Blue chiamandola Miss e dandoLe sempre del Lei. Nessuno, al di fuori degli schiavi che Lei ha scelto e collarato, è autorizzato a chiamarLa Padrona o Mistress.
2. Presentati a Miss Blue, a voce o per iscritto, raccontando chi sei, senza essere verboso o prolisso. Miss Blue apprezza le persone equilibrate che hanno la giusta opinione di sé stesse e sanno descriversi senza esaltarsi né svalutarsi. Miss Blue capisce chi si attribuisce meriti e qualità inesistenti, ma sa anche apprezzare i talenti, gli interessi e le capacità degli schiavi se non vengono esibiti con superbia e supponenza.
3. Metti a fuoco gli aspetti significativi della tua presentazione: non abusare della pazienza e del tempo di Miss Blue con dettagli irrilevanti. Lascia che sia Lei a farti delle domande se sei riuscito a interessarLa.
4. Miss Blue ha accettato di incontrarti perché vuole offrirti la possibilità di partecipare a una sessione come slave: non occorre che glielo ricordi ma sappi sempre che questa è l’unica ragione per cui ti ha concesso di riceverti.
5. Parla apertamente: sentiti libero di descrivere le tue attitudini, preferenze, limiti. Attività violente, illegali, non consensuali non interessano in alcun modo Miss Blue.
6. Miss Blue ascolterà tutte le preferenze e rispetterà i tuoi limiti ma gestirà la sessione secondo la Sua insindacabile volontà. Non pensare mai che Miss Blue ti riceva per soddisfare le tue richieste.
7. Se Miss Blue ti concede un appuntamento, presentati esattamente all’ora stabilita. La puntualità è la prima regola di disciplina di uno slave e se non viene rispettata compromette la possibilità di proseguire il rapporto.
8. Presentati al cospetto della Miss pulito e ordinato, con un look coerente con il tuo stile ma sobrio, decente e non vistoso.
9. Quando entri nella stanza dove Miss Blue è in attesa, cammina con calma fino a trovarti a non meno di quattro passi dalla posizione della Domina. Quando cammini, mantieni una buona postura, il mento e gli occhi abbassati: non guardare mai Miss Blue direttamente negli occhi.
10. Alla distanza di quattro passi dalla posizione della Miss, fermati in attesa di autorizzazione a presentarti.
11. Una volta che sarai al cospetto di Miss Blue, Lei ti indicherà se dovrai comportarti semplicemente da sub, educato, discreto e rispettoso, o se dovrai entrare nella modalità slave, devoto e sottomesso.
12. Chiedi sempre permesso a Miss Blue prima di rivolgerLe la parola o di farLe una domanda.
13. Quando Miss Blue ti ordina di comportarti da slave, assumi la postura adeguata. Inginocchiati con grazia, eleganza, raffinatezza. Resta inginocchiato fino al suo ordine, per esibire la tua devozione.
14. Miss Blue potrà chiederti di spogliarti: fallo in modo aggraziato, piegando i vestiti e facendone un mucchio ordinato. I vestiti ammucchiati in maniera disordinata sono manifestazione di mancato rispetto nei confronti della Miss.
15. Il primo elemento di una relazione tra la Miss e lo slave è la fiducia: metti il tuo corpo nelle mani della Miss e sottomettiti completamente. Accetta docilmente di essere in potere della Miss, legato, ammanettato, imbavagliato o bendato. Solo se saprai superare questo passaggio e accettare la tua impotenza, ti dimostrerai adatto per il ruolo di slave.
16. Durante la sessione esegui esattamente e immediatamente ogni ordine di Miss Blue: accetta le Sue punizioni, assumi tutte le posizioni che ti ordina, per quanto possano essere umilianti.
17. Se avverti disagio o ansia parlane apertamente con la Miss. Lei cercherà di rimuovere le cause del tuo malessere, ma ti lascerà andare se si accorge che non riesci a sostenere l’incontro.